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giovedì 25 novembre 2010

TIM BURTON, NUOVO PROGETTO: La sceneggiatura la fanno gli utenti di Twitter.



Dopo il clamoroso successo dello scorso anno al Moma di New York, il californiano Tim Burton, indiscusso genio cinematografico, si è deciso nel lanciare un imponente retrospettiva dedicata al suo genio visionario.
Infatti Stainboy, questo è il suo nome, è il protagonista di sei cortometraggi, realizzati per la divulgazione pubblica su internet. L'impegno del simpatico personaggio è quello di lavorare per la polizia di Burbank, California, (tra l'altro città natale dell'autore)e all'inizio di ogni episodio gli viene commissionato un nuovo incarico; e cioè quello di investigare sui vari casi di persone particolari e bizzarre. A dare vita alle storie di Stainboy, sono, per la maggior parte, i protagonisti del libro Morte malinconica del bambino ostrica e altre storie di Tim Burton
La vera novità che rende un progetto da particolare a geniale, è l'interazione delle persone da casa. Infatti ognuno può liberamente contribuire alla storia tramite Twitter, un'iniziativa per l che si aprirà a partire dal 26 novembre a Toronto. La colonna sonora sarà affidata allo stretto collaboratore di Burton  Danny Elfman; e ognuno dei sei episodi non durerà oltre i cinque minuti.
Insomma questa volta ci ritroviamo ad apprezzare non solo l'impegno artistico di questo grande autore, ma anche la sperimentazione creativa attraverso nuove forme di comunicazione. E chissà se questo è il futuro e se domani ci troveremo soggetti online di David Lynch piuttosto che di Steven Spielberg che chiedono a noi come sviluppare la sceneggiature. Certo è che la cattiveria nasce spontanea: nuove strategie di comunicazione o carenza di idee?
A voi il giudizio finale.

martedì 23 novembre 2010

BUNGA BUNGA PRESIDENTE: finalmente il film...PORNO!



Certo che il titolo non lascia spazio a fraintendimenti: Bunga Bunga Presidente.
E così i noti fatti di cronaca che hanno riempito i quotidiani e i telegiornali negli ultimi mesi, finalmente prendono forma in un vero e proprio film. Si tratta infatti di un film porno parodia sullo scandalo che ha coinvolto Silvio Berlusconi, Ruby Rubacuori, Lele Mora, e le fantomatiche e mirabolanti feste in casa del premier. La nota casa di produzione del genere è la prestigiosa Showtime, che ha deciso, ispirandosi a fatti realmente accaduti, di realizzare un opera satirica cercando forse di far digerire in maniera "diversa" (o forse è quella giusta?) gli scandali che hanno infestato palazzo Chigi.
Il protagonista del film è Rokko (nonchè sosia di Rocco Siffredi) che interpreta il presidente del consiglio, e da buon primo ministro come solo in Italia può succedere, non nasconde, piuttosto ostenta il suo grande ed incondizionato amore per le belle donne. Proprio il protagonista in questione, racconta la trama del film, un giorno viene a sapere che la piccola, bellissima ma sventurata Selenadova è stata arrestata. E allora quale migliore occasione per precipitarsi tra le sue braccia e salvarle dai cattivi che ingiustamente la vogliono punire?! 
Sarà infatti proprio il nostro eroe a correre e a salvare la piccola e indifesa Selenadova.
La regia è affidata nelle sapienti mani di Casanova & Trevi, e così, ancora una volta, come è buona abitudine di tutti i grandi artisti della storia,  si è deciso di lasciarsi ispirare dagli accadimenti di cronaca per realizzare prodotti che, anche se forse non possono essere considerati propriamente artistici, sono già un successo prima ancora di uscire.
Dimentacavo di dirvi che, ovviamente, sulla copertina del dvd c’è naturalmente scritto che Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale. Prima che qualcuno possa immedesimarsi e sentirsi offeso…

domenica 21 novembre 2010

DOMANI CINEMA E TEATRO CHIUSI: in scena lo sciopero dello spettacolo



ROMA - Domani sarà in scena uno dei più grandi eventi della storia dello spettacolo. Infatti sia le sale da concerto che i cinema, i circhi e I teatri (solitamente di riposo il lunedì) cancellano prove e organizzano presidii. Tutti i set cinematografici si fermeranno e ad incrociare le braccia per l'intera giornata saranno più di 250mila.
Nucleo centrale della protesta? Sempre lo stesso movimento che ha spinto i 100 autori a promuovere l'ormai noto "Tutti a casa" occupando sia la casa del cinema che il red carpet nella serata innaugurale del Festival di Roma. L'obiettivo è quello di opporsi ad un governo che impone misure draconiane e che nella manovra finanziaria annuncia riduzioni del contributo statale (Fus) a 288 milioni di euro, minimo storico, con un taglio che raggiunge il 40 per cento in un settore dove nell'ultimo biennio si sono già perse 150mila giornate di lavoro.


Ad organizzare e ad aderire allo sciopero di domani sono i sindacati confederali (Slc-Cgil, Fist-Cisl e Uilcom-Uil) e quello che incredibilmente stupisce rispetto al solito, è la clamorosa adesione unanime, comprese Agis e Anica (le due associazioni che potrebbero essere la Confindustria del settore).

Insomma grandi manifestazioni e pesantissimo malcontento tutto da esprimere proprio alla vigilia dell'importante incontro al Quirinale di martedì, quando il settore incontrerà proprio il presidente Napolitano per i premi De Sica.


Con lo sciopero si chiede il reintegro del Fus, il ripristino delle agevolazioni fiscali, la legge dello Spettacolo dal vivo e lo stop alla delocalizzazione delle produzioni cineaudiovisive (in Rai hanno fatto perdere in un anno 400mila ore di lavoro).
Infine ci auguriamo vivamente che ci sia una risposta chiara e risolutiva a tutto questo, e che si finisca di ignorare un malcontento così esteso e drammatico di un settore di così vitale importanza per la cultura ed il benessere di un paese. Una società in cui "sono tutti uguali" e le forme di espressione non fanno altro che seguire le rigide volontà dei potenti, la storia la ha già avuta, ed è stato il più grande fallimento dell'umanità, che ci sia quindi la volontà comune di comprendere che senza la libera espressione di contenuti diversi tra loro, non c'è ricchezza ma solo sterile e infruttuosa uguaglianza.