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giovedì 25 novembre 2010

TIM BURTON, NUOVO PROGETTO: La sceneggiatura la fanno gli utenti di Twitter.



Dopo il clamoroso successo dello scorso anno al Moma di New York, il californiano Tim Burton, indiscusso genio cinematografico, si è deciso nel lanciare un imponente retrospettiva dedicata al suo genio visionario.
Infatti Stainboy, questo è il suo nome, è il protagonista di sei cortometraggi, realizzati per la divulgazione pubblica su internet. L'impegno del simpatico personaggio è quello di lavorare per la polizia di Burbank, California, (tra l'altro città natale dell'autore)e all'inizio di ogni episodio gli viene commissionato un nuovo incarico; e cioè quello di investigare sui vari casi di persone particolari e bizzarre. A dare vita alle storie di Stainboy, sono, per la maggior parte, i protagonisti del libro Morte malinconica del bambino ostrica e altre storie di Tim Burton
La vera novità che rende un progetto da particolare a geniale, è l'interazione delle persone da casa. Infatti ognuno può liberamente contribuire alla storia tramite Twitter, un'iniziativa per l che si aprirà a partire dal 26 novembre a Toronto. La colonna sonora sarà affidata allo stretto collaboratore di Burton  Danny Elfman; e ognuno dei sei episodi non durerà oltre i cinque minuti.
Insomma questa volta ci ritroviamo ad apprezzare non solo l'impegno artistico di questo grande autore, ma anche la sperimentazione creativa attraverso nuove forme di comunicazione. E chissà se questo è il futuro e se domani ci troveremo soggetti online di David Lynch piuttosto che di Steven Spielberg che chiedono a noi come sviluppare la sceneggiature. Certo è che la cattiveria nasce spontanea: nuove strategie di comunicazione o carenza di idee?
A voi il giudizio finale.

martedì 23 novembre 2010

BUNGA BUNGA PRESIDENTE: finalmente il film...PORNO!



Certo che il titolo non lascia spazio a fraintendimenti: Bunga Bunga Presidente.
E così i noti fatti di cronaca che hanno riempito i quotidiani e i telegiornali negli ultimi mesi, finalmente prendono forma in un vero e proprio film. Si tratta infatti di un film porno parodia sullo scandalo che ha coinvolto Silvio Berlusconi, Ruby Rubacuori, Lele Mora, e le fantomatiche e mirabolanti feste in casa del premier. La nota casa di produzione del genere è la prestigiosa Showtime, che ha deciso, ispirandosi a fatti realmente accaduti, di realizzare un opera satirica cercando forse di far digerire in maniera "diversa" (o forse è quella giusta?) gli scandali che hanno infestato palazzo Chigi.
Il protagonista del film è Rokko (nonchè sosia di Rocco Siffredi) che interpreta il presidente del consiglio, e da buon primo ministro come solo in Italia può succedere, non nasconde, piuttosto ostenta il suo grande ed incondizionato amore per le belle donne. Proprio il protagonista in questione, racconta la trama del film, un giorno viene a sapere che la piccola, bellissima ma sventurata Selenadova è stata arrestata. E allora quale migliore occasione per precipitarsi tra le sue braccia e salvarle dai cattivi che ingiustamente la vogliono punire?! 
Sarà infatti proprio il nostro eroe a correre e a salvare la piccola e indifesa Selenadova.
La regia è affidata nelle sapienti mani di Casanova & Trevi, e così, ancora una volta, come è buona abitudine di tutti i grandi artisti della storia,  si è deciso di lasciarsi ispirare dagli accadimenti di cronaca per realizzare prodotti che, anche se forse non possono essere considerati propriamente artistici, sono già un successo prima ancora di uscire.
Dimentacavo di dirvi che, ovviamente, sulla copertina del dvd c’è naturalmente scritto che Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale. Prima che qualcuno possa immedesimarsi e sentirsi offeso…

domenica 21 novembre 2010

DOMANI CINEMA E TEATRO CHIUSI: in scena lo sciopero dello spettacolo



ROMA - Domani sarà in scena uno dei più grandi eventi della storia dello spettacolo. Infatti sia le sale da concerto che i cinema, i circhi e I teatri (solitamente di riposo il lunedì) cancellano prove e organizzano presidii. Tutti i set cinematografici si fermeranno e ad incrociare le braccia per l'intera giornata saranno più di 250mila.
Nucleo centrale della protesta? Sempre lo stesso movimento che ha spinto i 100 autori a promuovere l'ormai noto "Tutti a casa" occupando sia la casa del cinema che il red carpet nella serata innaugurale del Festival di Roma. L'obiettivo è quello di opporsi ad un governo che impone misure draconiane e che nella manovra finanziaria annuncia riduzioni del contributo statale (Fus) a 288 milioni di euro, minimo storico, con un taglio che raggiunge il 40 per cento in un settore dove nell'ultimo biennio si sono già perse 150mila giornate di lavoro.


Ad organizzare e ad aderire allo sciopero di domani sono i sindacati confederali (Slc-Cgil, Fist-Cisl e Uilcom-Uil) e quello che incredibilmente stupisce rispetto al solito, è la clamorosa adesione unanime, comprese Agis e Anica (le due associazioni che potrebbero essere la Confindustria del settore).

Insomma grandi manifestazioni e pesantissimo malcontento tutto da esprimere proprio alla vigilia dell'importante incontro al Quirinale di martedì, quando il settore incontrerà proprio il presidente Napolitano per i premi De Sica.


Con lo sciopero si chiede il reintegro del Fus, il ripristino delle agevolazioni fiscali, la legge dello Spettacolo dal vivo e lo stop alla delocalizzazione delle produzioni cineaudiovisive (in Rai hanno fatto perdere in un anno 400mila ore di lavoro).
Infine ci auguriamo vivamente che ci sia una risposta chiara e risolutiva a tutto questo, e che si finisca di ignorare un malcontento così esteso e drammatico di un settore di così vitale importanza per la cultura ed il benessere di un paese. Una società in cui "sono tutti uguali" e le forme di espressione non fanno altro che seguire le rigide volontà dei potenti, la storia la ha già avuta, ed è stato il più grande fallimento dell'umanità, che ci sia quindi la volontà comune di comprendere che senza la libera espressione di contenuti diversi tra loro, non c'è ricchezza ma solo sterile e infruttuosa uguaglianza.

martedì 16 novembre 2010

CHE PAESE L'AMERICA! Compri un camion e in omaggio... un kalashnikov!



L' America è un paese veramente libero. Dovremmo proprio imparare da loro cosa significa l'essere finalmente liberi, soprattutto nel commercio. Infatti in America anche la vendita delle armi è libera, non è certo un paese di bacchettoni come il resto d'ell'Europa; è l'America!
E così cosa non si farebbe per vendere un veicolo in più? 
E' stata questa la magnifica idea di un commerciante di camion usati di Stanford in Florida, che, essendosi trovato in un periodo di particolare crisi sulle vendite, ha pensato saggiamente di incrementare i suoi introiti regalando un buono da 400 dollari che può essere utilizzato per acquistare un kalashnikov, un'altra arma o ricevere un assegno di pari valore.
E' proprio vero allora che basta poco a volte per avere l'intuizione geniale che ti risolleva dalla crisi, la verità è che devi avere la fortuna di nascere in un paese in cui certe idee vengano apprezzate.
Poi non sono certo mancate le polemiche di quei pochi moralisti e retrogradi;  ma l'idea ha avuto successo: dopo l'annuncio - pubblicato tra l'altro in occasione del Veterans Day, giorno in cui si commemorano i morti nelle guerre combattute dagli Stati Uniti - le vendite sono più che raddoppiate.
E allora, i soldi ed il successo, il guadagno garantito a suon di verdi dollaroni ed il conto in banca che aumenta di zeri fanno sicuramente un cittadino americano fiero dell'idea che lo ha portato a tali risultati.
In fondo, fino a quando i mezzi sono leciti, quello che conta è il risultato finale no?
Ma non è di qualche anno fa la notizia di una strage dentro una scuola di due ragazzi che uccisero 13 persone con armi acquistate liberamente su internet?
Ma è proprio vero che New Orleans, San Diego e Baltimora sono tra le prime dieci città al mondo con il numero più alto di omicidi da arma da fuoco? (oltre 100 per 100.000 abitanti)
Ma è vero che qualche tempo fa una donna considerata gravemente malata di mente è stata giustiziata sulla sedia elettrica in Virginia?
Sognando L'America: il paese delle possibilità.

lunedì 15 novembre 2010

SESSO ESTREMO: Prete muore durante amplesso con un cavallo.



So che se sembra uno scherzo, ma in realtà è successo davvero ed è tutto tranne che uno scherzo, vista la sua tragica fine. Infatti il prete Gerald Pointer (48) in una stalla di Seattle (USA) si
faceva possedere abitualmente da uno stallone. 
Ma questa volta aveva deciso di fare le cose per bene e di immortalare l'evento per poterselo rivedere con comodo quando ne avesse avuto voglia in futuro.
Da qui l'idea di farsi aiutare , durante il suo rapporto sessuale con l’animale, dal camionista James Tait (54).
Ma ad un certo punto qualcosa è andato storto, infatti mentre James era intento a filmare, si è accorto che  il sacerdote si era accasciato a terra con violenti dolori addominali e una evidente emorragia. 
A niente è servito l'intervento, per quanto tempestivo, dell'ambulanza chiamata dallo stesso James. 
I medici giunti sul luogo infatti hanno potuto riscontrare delle gravi lesioni all’intestino crasso di Gerald, conseguenze che lo hanno portato alla morte.
Insomma nessuno si è chiesto come stesse il cavallo nè tantomeno cosa ci facesse lì a filmare l'attempato e panzuto camionista, ma l'unica risposta delle forze dell'ordine di fronte ad una situazione così surreale è stata che l'uomo dovrà ora pagare  5.000 dollari di multa visto che il sesso con animali nello Stato Federale di Washington non è proibito.


sabato 13 novembre 2010

Michael Jackson, 'Hold my hand' il nuovo singolo inedito su tutte le radio italiane in contemporanea.


E così lunedì mattina si scatenerà l'evento mediatico che coinvolgerà tutte le radio italiane.
Infatti il 15-10-2010 alle ore 11 e 20 in punto, tutte le radio italiane, e quando diciamo tutte intendiamo proprio tutte tutte, trasmetteranno in contemporanea "Hold in my Hand", brano inedito e postumo del re del pop. 'Hold my hand', cantato da Michael in duetto con Akon, e' stato registrato nel 2007 e sara' in vendita digitale da lunedi'. La canzone è circolata su internet nel 2008.Akon ha recentemente completato "HOLD MY HAND"e commenta che secondo il suo punto di vista, quando Michael compose questo pezzo  il  mondo non era ancora pronto ad ascoltare questo singolo.
Già quando ne trapelò una prima versione su internet nel 2008 Akon racconta di essere rimasto molto turbato dal pezzo.. 
Il nuovo cd del gigante della musica uscirà in Italia il 10 dicembre e una nota diffusa dalla Michael Jackson Estate spiega il desiderio di Michael che la canzone fosse stata il primo singolo del suo nuovo cd. Il cd conterrà principalmente canzoni sulle quali  MICHAEL stava lavorando ultimamente, prima della morte, insieme a tracce precedentemente composte.      


MICHAEL ALBUM TRACKLISTING:

1.    Hold My Hand (Duet with Akon)
2.    Hollywood Tonight
3.    Keep Your Head Up
4.    (I Like) The Way You Love Me
5.    Monster (Featuring 50 Cent)
6.    Best Of Joy
7.    Breaking News
8.    (I Can't Make It) Another Day (Featuring Lenny Kravitz)
9.    Behind The Mask
10.   Much Too Soon


giovedì 11 novembre 2010

ADDIO A DINO DE LAURENTIS


E' morto a Los Angeles il produttore Dino De Laurentiis. 
Il suo vero nome era Agostino De Laurentiis ed era nato a Torre Annunziata l'8 agosto del 1919. Ed è proprio in questa cittadina nella provincia di Napoli che inizio' a lavorare insieme al padre, piccolo commerciante di pasta, fino a quando non decise che la vita che faceva per lui non fosse quella del commerciante bensì quella dell'attore.
E così, partito alla volta di Roma, decise di formarsi presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, tra l'altro appena inaugurato, nel biennio 1937-38.  Arrivarono poi anche i film, e uno dei primi a vedere Dino nei panni di attore fu  Troppo tardi t'ho conosciuta del regista Emanuele Caracciolo. A Dino bastò poco per capire che, ancora una volta, era il caso di cambiare rotta, e così decise di passare "dietro le quinte" nei panni di produttore.
Nel 1948 conosce Carlo Ponti con il quale costituisce  la Ponti-De Laurentis ed insieme realizzano il primo film italiano a colori,Totò a colori (1952) per la regia di Steno. Con Federico Fellini sono arrivati poi La strada e Le notti di Cabiria, ambedue premi Oscar per il miglior film straniero. 
Dino de Laurentiis ha prodotto alcuni tra i film più celebri del cinema italiano, da Riso Amaro (1948) di Giuseppe De Santis a Napoli milionaria (1950) di Eduardo De Filippo, da Dov'é la libertà? (1954) di Roberto Rossellini a Miseria e nobiltà (1954) di Mario Mattoli e La grande guerra (1959) di Mario Monicelli, con Alberto Sordi e Vittorio Gassman, Leone d'Oro a Venezia. 
Dino si è spento all'età di 91 anni e per stilare la lista dei successi nostrani ed internazionali di uno dei più grandi produttori italiani servirebbe un enciclopedia, ma la cosa che sicuramente ci sentiamo di celebrare è il grandissimo contributo che Dino De Laurentis ha dato all'arte cinematografica e alla cultura del nostro paese.


martedì 9 novembre 2010

VIENI VIA CON ME: IL NUOVO MODO DI FARE TV FA ASCOLTI DA RECORD


E pensare che qualche scettico ancora credeva che l'imbattibile Grande Fratello avrebbe prevalso, e invece abbiamo assistito ad un risultato straordinario. Dati alla mano infatti il programma di Saviano e Fazio ha ottenuto 7.623.000 telespettatori di media con uno share del 25,48% ed una copertura di oltre 18 milioni di telespettatori ed una permanenza del 42,30% nei suoi 136 minuti di durata. Durante l'intervento di Benigni si è ottenuto il picco massimo degli ascolti, che hanno fatto registrare alle ore 22:42 ben 9.321.000 telespettatori ed il 32,02% di share.
Insomma innegabile che la spontaneità e la sincerità del fare informazione non da conduttori (nel caso di Saviano) abbia sicuramente dato i suoi risultati. Nonostante ci siano già infinite polemiche sulla faziosità e la lentezza del programma (qualcuno allude anche ad un certo effetto soporifero della stessa), i dati di ascolto danno ragione a questo nuovo esperimento televisivo che, sicuramente in se non ha niente di rivoluzionario, ma che riesce attraverso un esposizione chiara e programmatica e allo stesso tempo diretta e non priva di evidenti segni di commozione, ad arrivare nelle case degli spettatori in maniera non patinata e costruita, ma vera. 
A ognuno di noi è sembrato strano vedere il lungo monologo iniziale di Saviano, perchè siamo ormai abituati ad altre confezioni e ad altri metodi comunicativi. Vedere lo scrittore campano in piedi, in uno studio vuoto, leggere la sua ricostruzione e riflessione sui fatti, somigliava a qualcosa che riecheggia nella memoria ma che non prende forme ben delineate. Sembrava quasi come se qualcuno ci stesse leggendo la sceneggiatura di un film, e nonostante ne conoscessimo già il finale, l'interesse per il nostro paese, nonostante tutto, continuava a vincere.
E allora per quanto alcuni contenuti possano essere non condivisibili, e certi stereotipi abbiano comunque occupato parte della trasmissione, possiamo dire con certezza che questo "nuovo" modo di fare tv ci è piaciuto, e a chi è venuto uno sbadiglio ricordiamo che: 
"una causa dello sbadiglio potrebbe essere il nervosismo, dato che lo sbadiglio aumenterebbe lo stato di allerta dell'individuo. A sostegno di questa tesi si è notato come i paracadutisti spesso sbadiglino prima del loro primo lancio. fonte Wikipedia"

lunedì 8 novembre 2010

YOUTUBE: donne per maggiorenni e donne per minorenni...


Mi sono sempre chiesto se esiste un codice che regoli cosa sia lecito dire e cosa non lo sia.
Mi incuriosisce scoprire che navigando su internet, e più precisamente sul più grande "tubo" del
mondo, ci siano video considerati non adatti a tutti, e che richiedono quindi la maggiore età per essere
visionati.
Quindi esiste qualcuno che decide e valuta i contenuti dei video caricati online.
Premesso che l'informazione è un diritto fondamentale e la sua libertà una imprescindibile ed
inviolabile condizione, per quale ragione per vedere il culo di una studentessa che fa la
sexy in webcam (niente di più delle nostre veline) è necessaria la maggiore età e invece per video
come questi non è necessario?
Provando a tradurre tutto questo, possiamo pensare che i ragazzi giovani debbano coprirsi gli occhi
di fronte ad un culo, ed aprirli bene invece per imparare le modalità sul come picchiare la loro futura moglie?
Mantenendo questo ovvio paradosso, mi chiedo solo se sia giusto o quantomeno lecito perseverare
in un atteggiamento Moralista che condanna, da una parte, questa bulimia di corpi nudi tacciandoci
di essere peccatori, e dall'altra giustifica le donne come esseri inferiori in nome di Dio.
Trovo che sia assolutamente indispensabile la nascita di una coscienza più solida, che riesca a considerare non solo le donne, ma l' intera società in cui viviamo, non come una giostra di festini privati tra veline e palestrati di successo, ma come una cosa seria. Che esista alla base di essa un propulsore
chiamato, arte ,cultura ,intrattenimento, che spingano in una direzione che renda migliori.
E' giusto arrabbiarsi nei confronti delle artroscopie televisive alle quali alcune donne si prestano, è sbagliato giustificarlo in nome dello share, della richiesta e dei guadagni; ma errore ancor più grave
è giudicare come sto facendo io in questo momento senza ricercare le profonde origini culturali, etiche e
religiose per le quali queste stesse cose accadono.
Capire in profondità il motivo che spinge una società a considerare un culo solo per alcuni, e una donna da picchiare per tutti.

RUBY ORA FA SUL SERIO: E' LEI LA GUEST STAR DEL SABATO SERA AL KARMA DI MILANO

La prima impressione nel vedere questa locandina è che si tratti di uno scherzo, in realtà è tutto tristemente vero e così  Karima El Mahroug, in arte Ruby Rubacuori, la giovane marocchina più chiacchierata della storia contemporanea, sarà la madrina della serata di sabato prossimo al Karma di via Fabio Massimo, al Corvetto. La locandina parla chiaro, con tanto di primo piano della ragazza che ha messo in serio imbarazzo  Palazzo Chigi. 
«Ruby Rubacuori, special guest». Lei, salita agli onori della cronaca per  dichiarazioni piccanti nei confronti di Silvio Berlusconi, si impegnerà a dare spettacolo sul cubo del locale tra fan urlanti e uno show tutto pepe. Ovviamente il compenso esentasse rimane un segreto.
A chi crede che si sia toccato il fondo si potrebbe sempre rispondere che alla speculazione non c'è fondo, e il desiderio di successo e protagonismo rappresentano forse oggi il malessere più preoccupante. 
Spremere insomma il limone finchè vi esce del succo, questo è il segreto, e così tra nudi gratuiti, scosciate vertiginose ,plastici dell'orrore e Fabrizio Corona nelle vesti di attore tenebroso, il primo comandamento rimane sempre lo stesso: fare soldi.
E allora se è vero che l'offerta è proporzionale alla richiesta, perchè stupirsi se il crescente voyeurismo portasse, ad esempio,  il fratello di Sarah Scazzi a partecipare ad un reality? Il risultato sarebbe una crescente indignazione da una parte e una montagna di ascolti e soldi a chi ne avesse avuto l'idea. Ma in fondo questo non è esattamente quello che succede quotidianamente?
Poi ci sarebbe il dovere, di chi gestisce l'informazione ed il potere mediatico,  di mantenere un etica e di fare cultura invece di arricchirsi avidamente a scapito di un comune senso del pudore e del rispetto; ma questa è una storia vecchia e demodè.

domenica 7 novembre 2010

CAMILLERI: Io sotto il fascismo ero più libero di voi oggi.



Questa la forte e decisa dichiarazione del creatore di Montalbano.
Ieri infatti lo scrittore italiano si trovava al festival del Cinema di Roma per un incontro con i ragazzi organizzato dalla sezione "Alice nella città". Camilleri commenta così la situazione attuale del nostro paese: 'Si puo' dire ad un giovane solo di essere se stesso, di farsi condizionare il meno possibile da una societa' che finge di darti la massima liberta', e invece ti da' il massimo condizionamento. Io sotto il fascismo ero piu' libero di voi oggi''. 
Parole nette e incisive che l'autore, vista la sua età e la sua indiscussa carriera, ha avuto il coraggio di lanciare come stimolo a reagire, verso i numerosi ragazzi che si erano radunati ad ascoltarlo.
Tra i presenti anche Michele Riondino, l' attore che interpreterà il "giovane" Montalbano in una fiction per Raiuno nella prossima stagione. 
In merito lo scrittore non risparmia neanche la pubblica azienda :'Ho lavorato in Rai 35 anni, ho esordito come funzionario ed ho sempre rifiutato di esserne dirigente. Volete che vi dica che era meglio ieri di oggi? Si', era meglio ieri, anche con Bernabei. Io ero comunista tesserato e non ho mai avuto fastidi da Bernabei. Ho sempre lavorato senza censure, oggi e' un po' piu' difficile''.
Insomma parole che fanno riflettere sia per la cruda realtà che ci raccontano,
alla quale sembriamo essere tristemente abituati, sia perchè dette da un grande autore, capace di raccogliere e rendere coese più generazioni nel seguire le sue opere. 

sabato 6 novembre 2010

Saviano "contro" il Grande Fratello.



Dopo lunghe trattative e contratti non firmati, dopo accese polemiche e terremoti diplomatici con il direttore generale Mauro Masi, finalmente è sui blocchi di partenza "Vieni via con me"
Il programma articolato in quattro puntate vedrà Fabio Fazio accanto al noto scrittore campano. Inizialmente sul programma si nutrivano grosse perplessità a causa dei contenuti che lo stesso Saviano si diceva volesse trattare (si parlava di puntate dedicate al caso Welby o alla 'ndrangheta), poi invece si è parlato di difficoltà di budget da parte della Rai che non riusciva ad onorare gli alti cachè degli altrettanto illustri ospiti della trasmissione (si parlava di Bonovox, Benigni ).
Ora invece sembra che il cielo di Raitre si sia rischiarato, e così "Vieni via con me" è pronto a partire da Lunedì 8 Novembre alle 21,05.
E allora si preannuncia scontro tra Titani visto che il programma di Saviano era già un caso mediatico prima ancora di essere realizzato, e il Grande Fratello è uno dei pochissimi  programmi televisivo che riesce, sul target commerciale, a fare ascolti da capogiro.
Ad aprire le danze Lunedì sera  con un monologo sarà il premio Oscar Roberto Benigni, ma i nomi dei personaggi che si  alterneranno sono diversi: da Paolo Rossi ad Antonio Albanese, dal direttore d'orchestra Claudio Abbado a molti altri.
Durante le quattro serate inoltre si dedicherà molto spazio, spiega Saviano, a storie di tutti i giorni come quelle di Elena  che ha uno stipendio di 1100 euro al mese , un mutuo mensile di 800 e che per la cena del suo anniversario, volendo passare una serata speciale, ha dato fondo a tutte le sue risorse spendendo l'esorbitante cifra di 9 euro e 90 centesimi.
Chissà allora se gli spettatori decideranno ancora una volta di INseguire il sogno del successo facile e del montepremi da capogiro del Grande Fratello, o se quest'anno la nostra Italia, quella vera, sarà almeno per una volta,  più interessante della finzione.

"The Walking Dead", la nuova serie nata in casa Fox è già realtà...





La nota serie americana, che si ispira alla serie di fumetti della Image comics creata da  Robert Kirkman, ha già entusiasmato gli appassionati del genere horror e oggi più che mai sembra essere diventata una realtà. Nella nuova nata in casa Fox ,in onda dal primo novembre, si racconta la storia di un gruppo di persone che cercano di salvarsi da un invasione di zombie. 
Thomas Steven Sanders, 53 anni, è stato accusato di aver rapito e ucciso una dodicenne e probabilmente anche sua madre in Louisiana. Fin qui sembra tutto normale, eppure lo sceriffo James Kelly sembra avere una lunga strada in salita per aver accusato quest'uomo. Inoltre Thomas Steven Sanders è un imputato perfetto, un passato burrascoso tra crimini, abusi e violenze su minori. Cosa può rendere così scettici i giudici davanti ad una evidente reiterazione di reato? La risposta è più semplice di quello che si crede, Sanders infatti risulta ufficialmente morto nel 1994 in Mississipi. Gli investigatori dello sceriffo Kelly sono convinti invece che l'uomo sia vivo e vegeto e che la sua morte sia stata solo una messa in scena; lo scorso tre settembre infatti le telecamere a circuito chiuso di un Walmart di Las Vegas sembrano infatti aver ripreso l'uomo mentre comprava delle pallottole compatibili con quelle ritrovate sul luogo del delitto. Ed è proprio qui a Las Vegas, continuano gli investigatori, che si ipotizza che Sanders abbia avvicinato la piccola Lexis e sua madre.
Una cosa è certa, che mentre il cinema e le serie tv compiono incredibili sforzi creativi per partorire storie avvincenti, nella nostra semplice realtà quotidiana, quelle storie sono già state scritte.  

venerdì 5 novembre 2010

GIOCHIAMO AL CINEMA?




Ebbene si, non è un gioco. Piuttosto è il lavoro del fotogfrafo ventunenne Alex Eylar che, ricostruendo dei veri e propri set cinematografici attraverso le simpatiche costruzioni per bambini, ottiene dei perfetti soggetti da immortale per i suoi scatti più suggestivi. Nel suo repertorio, oltre al qui rappresentato cult Shining vanta ricostruzioni di set di  grande rispetto da Pulp Fiction a Le Iene, da  Harry Potter a James Bond (il cui "tunnel" è stato ricostruito con delle gomme per camion LEGO). 

Insomma il giovane fotografo dimostra talento e grande cura nei dettagli nonchè una discreta passione per la settima arte, e forse questa chiave proposta è lunica in cui le gemelle Grady fanno un pò meno paura...